venerdì 5 giugno 2009

CHIUSURA DEL BLOG


AI SENSI

DEL NUOVO REGOLAMENTO PREVISTO DALLA DIREZIONE

di LIBERTA' E GIUSTIZIA

IL BLOG E' CHIUSO

poi si vedrà

2 eventi DA NON PERDERE

TUTTI I SOCI ORDINARI, I SOCI ONORARI, I MEMBRI DEL DIRETTIVO, I SOSTENITORI ED I SIMPATIZZANTI
di
LIBERTA' E GIUSTIZIA-CIRCOLO METROPOLITANO DI BOLOGNA
hanno ricevuto l'invito via mail per intervenire ai due eventi dei giorni 8 e 9 giugno

Oltre ovviamente ad intervenire, i Soci dovrebbero preparare un intervento ciascuno, sia in tema di Energia che su quello della Costituzione, onde instaurare tra i presenti un clima di empatia ,dopo le argomentazioni dei vari oratori prestabiliti. Il silenzio si deve rompere. La maggioranza silenziosa non esiste più, non deve più esistere.

mercoledì 27 maggio 2009

EUROPEE: referendum su Berlusconi

Gli esperti demoscopici danno il partito di Berlusconi vincente alle prossime europee con il 40%. Si tratta di un risultato esaltante che non viene inficiato da nessun avvenimento in corso. Il 40% degli italiani si sente ricco e imputa all' Opposizione tutti i problemi irrisolti dal Governo.

Chi voterà Berlusconi alle prossime elezioni si assume una responsabilità enorme. E' noto che Berlusconi è candidato capolista specchietto per le allodole, ma darà le dimissioni un secondo dopo che i risultati saranno resi noti. Chi andrà quindi a rappresentarlo a Bruxelles ?

Un voto a Berlusconi significa essere d'accordo per:
-riformare la Costituzione per dare più poteri al Presidente del Consiglio
-negare la possibilità di firma del testamento biologico
-approvare la legge sull'accanimento alimentare ai malati terminali
-costruire il Ponte sullo stretto di Messina
-portare il nucleare in Italia subendo la scelta dei siti anche vicino al proprio giardino
-incrementare la ricchezza per l'uomo più ricco d' Italia
-incrementare la cultura dell'egoismo come motore dello sviluppo
-dare spazio alla privatizzazione dei beni essenziali quali l'acqua, la sanità, la scuola, l'informazione, la gestione dei posti di lavoro
-incrementare la scarsa cultura già presente nell'attuale Parlamento con la più bassa scolarizzazione dal dopoguerra ad oggi.

Votare Berlusconi è un grande rischio per chi non ha dei benefici specifici personali. Prima di dare in mano l' Italia ad un uomo "solo" sarà bene andarsi a rileggere , o meglio osservare, cosa succede nei Paesi dove manca totalmente la democrazia.
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mercoledì 20 maggio 2009

IL SOGNO ITALIANO

Sui barconi in mare, i poveri di tutto il mondo sognano l' Italia.
-Pensate-diceva l'altro giorno uno a coloro che, in circolo, lo stavano ascoltando-C'è un uomo in Italia che quarant'anni fa "sbarcava il lunario" cantava canzonette sulle navi da crociera accompagnato da un pianoforte... Ebbene, oggi, quello è l'uomo più ricco d' Italia e forse d'Europa!!-
-Nooo, impossibile- dicono gli altri- questo è un sogno, una fantasia per invogliarci a partire per l' Italia...-
-No, no, è vero.-
-Ma quanti euro possiede, quest'uomo ? -
-Si calcola un patrimonio di circa 8 miliardi di euro-
-E in quanto tempo li avrebbe fatti?- chiedono, tra il divertito e l'invidioso, tutti gli altri.
- In 40 anni. Alla media di 200 milioni di euro l'anno.
-Impossibile- dice uno che ha studiato-Quando hai già 4-5 miliardi di euro puoi ricavare molto d'interessi, ma quando cominci a lavorare e sei quasi a zero...anche il 30% di quasi zero fa...zero e poco di più-
-No, no. Non è una questione matematica. In Italia vi sono dei "campi" dove si mettono gli euro e gli euro si moltiplicano in breve tempo...Voi non potete capire, ascoltatemi: dobbiamo andare tutti in Italia !- dice il capobarca- Se troviamo il campo giusto...diventiamo tutti ricchi! I più ricchi del mondo!

venerdì 15 maggio 2009

UN LIBRO DA LEGGERE

OGGI consigliamo la lettura di un libro che tratta un argomento a cui non possiamo sfuggire:
la produzione dell'energia e il futuro dell'energia:


Nicola ARMAROLI
Vincenzo BALZANI

ENERGIA PER L' ASTRONAVE TERRA

Quanta ne usiamo, come la produciamo, che cosa ci riserva il futuro

Editore: Zanichelli

Prezzo: euro 11,50

Dell' argomento tratteremo in un prossimo evento nel mese di giugno.

martedì 12 maggio 2009

I MOLTI POTERI di BERLUSCONI

Ricordate che Berlusconi lamentava che, come Presidente del Consiglio, aveva meno poteri dei suoi Ministri ?
Da cui discendeva ovviamente che, attraverso la vittoria del SI nel prossimo referendum costituzionale, ne avrebbe voluto ancora di più. Berlusconi è certo di ottenere alle prossime elezioni, eventualmente anticipate, la maggioranza dei voti e quindi il 55% dei seggi.
Ebbene ieri, facendo uno spot elettorale efficacissimo sui barconi degli extracomunitari respinti verso la Libia, ha dichiarato: Il Ministro Maroni ha fatto quello che gli ho detto ed avevo concordato con la Libia.
Ecco quindi dimostrato di quanto potere in effetti è dotato il nostro Presidente del Consiglio: nomina dei Ministri che ubbidiscono ai suoi ordini. Certo, è ovvio, ma allora non venga a reclamare da noi perchè possiede pochi poteri!! Altro esempio di potere assoluto:
prima delle elezioni regionali in Sardegna ha portato a La Maddalena il vertice dei G8. Il suo Governatore in pectore, poi eletto, tra un brindisi e l'altro, sussurrava "Il vertice è una grande opportunità per la Sardegna" e tutti hanno "capito" e l'hanno votato. Vinte le elezioni, il G8 in Sardegna non serviva più: bisognava vincere le elezioni europee e predisporre nuovi spot elettorali. Poichè Berlusconi è un canguro che coglie le occasioni al balzo, non gli è parso vero di spostare il G8 in Abruzzo nel giro di 24 ore. E poi dice che non ha poteri ! Adesso sembra che per l' Abruzzo non ci siano molti fondi. Berlusconi dopo alcune passeggiate elettorali tra le case distrutte, a quanto pare non si farà più molto vedere. Anzi, se qualcuno dell' Opposizione volesse andare...gliene sarebbe grato. Ed ecco dunque spostare la sua attenzione verso altri spot elettorali: i barconi dalla Libia ! Sono mesi che la Libia, dopo aver incassato 5 miliardi di euro, continua a lasciar passare barconi su barconi, tanto che gli arrivi del 2009 sono molto di più di quelli 2008 e 2007. Ma è bastato che Maroni riuscisse a rimandare due battelli verso altri lidi, che ecco Berlusconi comparire sorridente e mettere cappello anche su quella iniziativa: anche questi rinvii di barconi, dichiara, gli ho voluti IO!
E' passato un giorno soltanto da quella dichiarazione ed ecco ancora Berlusconi annunciare che, dopo il divorzio da Miriam Bartolini, vuole divorziare anche da Ancellotti, allenatore del Milan.
Per comprendere meglio la sua onnipotenza, l'occasione sarebbero state le candidature del Parlamento europeo. Peccato che il grande scandalo delle veline sia scoppiato 24 ore prima dalla presentazione delle liste! Se ne sarebbero viste delle belle !!! Conclusione: Berlusconi ha un potere immenso, gliene vogliamo dare ancora dell'altro ?

venerdì 8 maggio 2009

Una nuova spinta ideale

Continuo a pensare che oggi stiamo perdendo la sfida con Berlusconi proprio sul progetto e sui valori. Non è vero, come pensano in molti a sinistra, che questa destra non propone valori o solo disvalori. Nella realtà ha reinterpretato in maniera moderna e spregiudicata la famosa "arte di arrangiarsi" tutta italiana. In una società in cui il senso di appartenenza ad una comunità, sia questo lo stato, un territorio o una famiglia, si è sempre più indebolito Berlusconi ha trasformato l'arte di cavarsela in ogni situazione, nell'arte di arrangiarsi contro tutto e contro tutti. Ha fatto leva sullo scarso senso dello stato, storicamente endemico in italia, dando a tutti una nuova patria: l'io. Così il consumismo, l'esibizione costante degli status symbol, il delirio della presenza televisiva, dei reality e persino la crescita costante del razzismo non sono un "inevitabile deriva" della moderna società, ma diventano valori per una parte degli italiani, purtroppo ora maggioranza. Diventano valori perchè comunque consentono di creare un'immagine di se forte, di costruire criteri di giudizio su cui basare le proprie scelte. E, grazie a Berlusconi, offrono anche l'appartenenza a un gruppo: immenso, indefinito, impersonale. Il populismo di Berlusconi ha proprio questo scopo, creare una condivisone senza partecipazione, creare emozione, ma non empatia. Allora è anche possibile che si abbiano raduni oceanici dove si mette in comune l'immagine del capo e qualche slogan, ma al tempo stesso si salvaguarda l'agire tutti conto tutti. E alla fine si può tornare a casa e cercare di fregare il prossimo, anche se ti era a fianco a cantare Forza Italia. Allora per vincere si devono contrastare questi valori, si deve battere questo processo con un nuovo slancio ideale, con la produzione di una cultura alternativa. Il muro è caduto, il comunismo non c'è più: e allora aggiorniamo i nostri valori e le nostre parole d'ordine, diamo un nuovo peso alle parole condivisione, senso dello stato, riforma della società. Con il suo progetto Berlusconi può navigare a vista e vincere: noi no, dobbiamo ricreare cultura e senso di appartenenza, lavorare sul medio e lungo termine, creare un progetto ideale che dia un senso anche alle piccole scelte della politica quotidiana, dell'ordinaria amministrazione. Non essere contro Berlusconi, ma contro il suo progetto culturale, che, purtroppo, esiste ed è più forte di quanto ognuno di noi ha mai immaginato.